L’ok del Consiglio. Il Veneto non sprecherà più il suo suolo.

Originally posted on 1 Giugno 2017 @ 7:02

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 26 voti favorevoli, 13 contrari e 4 astenuti la nuova Legge Quadro per il contenimento graduale del consumo di suolo.

Il nuovo testo normativo in materia urbanistica è stato votato dal Consiglio in tarda serata dopo un approfondito confronto sull’articolato e sulla manovra emendativa sviluppato dapprima dell’Ufficio di Presidenza della competente Commissione poi dal Consiglio regionale in aula.

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Di fatto il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la norma che contingenta il consumo di terra e paesaggio. Le stesse opposizioni hanno parlato di “confronto vero”. Svolto appunto in Commissione come nella discussione generale in aula. Dando atto del lavoro svolto e riconoscendo al presidente della Commissione ’equilibrio “e la grande pazienza” dimostrata.

Non sono mancati apprezzamenti da parte di tutte le forze politiche per il supporto dato dalla struttura consiliare.

Come ha sottolineato lo stesso Presidente della Seconda Commissione consiliare permanente. La Legge Quadro per il graduale contenimento del consumo di suolo in Veneto è frutto del ‘buon senso’. Rappresenta “una autentica svolta nella gestione del territorio”. Ed è conseguenza “di un proficuo e costruttivo confronto tra maggioranza e minoranza”, al fine di coniugare assieme sostenibilità. Tutela dell’ecosistema e sviluppo. Partendo dal presupposto incontrovertibile che la nostra Regione, assieme alla Lombardia, ha fino ad ora consumato più suolo in Italia. E che era quindi quanto mai opportuno segnare un cambio di prospettiva in ordine allo sfruttamento del territorio veneto.

Perplesse parte delle minoranze. Che, oltre ad aver chiesto un maggior finanziamento alla legge per “dare un chiaro segnale del nuovo corso imboccato dalla regione sulla materia”, come ha sottolineato il controrelatore di minoranza, hanno contestato comunque l’eccessiva presenza di eccezioni rispetto alle norme di contenimento del suolo. “Una legge che non ha raggiunto gli obiettivi che si era posta”.

Durante le votazioni, ciascuna forza politica ha voluto intervenire. Alcuni gruppi della minoranza hanno lasciato libertà di voto, altri si sono astenuti.

Compatto il sostegno della maggioranza. Il Presidente della II Commissione, nella replica finale ha rimarcato come “il Veneto con questa legge entra nel club della poche regioni che in Italia hanno una legge specifica sul consumo del suolo.

Oggi è un giorno in cui si inizia a parlare di una nuova attenzione verso il paesaggio, verso la bellezza, verso il territorio.

Sono convinto che l’applicazione di questa legge inizierà un percorso di cura del paesaggio.

Questa legge è pienamente rispondente a quanto aveva posto nel suo programma il presidente della Giunta.

Chi sostiene che questa legge non è coraggiosa dice il falso.

Questa è una legge coscienziosa, che dà l’avvio ad una nuova stagione. E’ l’inizio di un nuovo percorso e che andrà valutata con i provvedimenti attuativi affidati alla Giunta”.

Pubblicato il: 1 giugno 2017

 

 

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