Originally posted on 12 Gennaio 2017 @ 7:02
Se il 2016 ha visto esibirsi sul palco dell’auditorium del Centro Culturale Candiani nomi di spicco della musica internazionale il 2017 non sarà da meno.
Con un fitto calendario che prenderà il via nella prima metà di gennaio, artisti italiani e stranieri proporranno al Candiani quanto di meglio le case discografiche hanno prodotto.
Ad aprire la stagione sarà, sabato 14 gennaio alle ore 21.00 la Medfreeorkestra, una realtà forse unica nel panorama musicale italiano che unisce cinque paesi, tre continenti e cinque lingue diverse, sedici artisti tutti diversi tra loro ma uguali nella passione e nella qualità che riescono a mettere sul palco.
Domenica 22 gennaio, alle ore 18.00 un concerto avvincente, un inno contro la violenza e un disperato richiamo alla pace, con Aeham Ahmad Il pianista di Damasco. I video che lo ritraggono suonare sui cumuli di macerie hanno fatto il giro del mondo e tutto il mondo conosce la sua storia interrotta il giorno in cui i miliziani dell’ISIS bruciano il suo pianoforte in quanto haram – proibito.
Sfuggito alla pazzia della guerra, attraverso la sua musica Aeham Ahmad lancerà ancora una volta, dal palco del Candiani il suo messaggio di pace: la musica contro ogni ideologia di morte.

Rachele Colombo e Miranda Cortes Ph Pennacchio
Un duo di recente costituzione, composto dal pianista Giovanni Guidi e Daniele Di Bonaventura, sarà protagonista venerdì 27 gennaio alle ore 21.00. Forti entrambi di importanti esperienze in duo, il primo con Gianluca Petrella, il secondo con Paolo Fresu, Guidi e Di Bonaventura sapranno far valere anche in quest’occasione il loro non comune talento.
Venerdì 3 febbraio alle ore 21.00 due artiste curiose e complesse, Rachele Colombo & Miranda Cortes con ‘NDAR, mescolarenno i propri percorsi musicali scompaginando le carte della musica world mescolandola e contaminandola con ironia alla scrittura classica, il jazz, la cultura tradizionale e la musica contemporanea. Per l’occasione Gianni Coscia duetterà con la fisarmonica di Miranda Cortes, Gualtiero Bertelli vestirà i panni del poeta e Massimo Ferro, giornalista musicale, presenterà il concerto.
Domenica 12 febbraio, alle ore 18.00 il Jack Walrath Quartet con il suo Tribute to Charles Mingus porterà al Candiani una rara testimonza dell’epopea artistica e umana del leggendario contrabbassista Charles Mingus, con cui Jack Walrath ha suonato in modo continuativo dal 1974 al 1979, anno della sua morte. Oltre a eseguire brani mingusiani, Walrath presenterà nell’occasione anche sue composizioni originali, coadiuvato da un trio formato da musicisti di spicco del jazz italiano, Marcello Tonolo, Mauro Beggio e Marc Abrams, americano ma ormai veneto d’adozione.
La rassegna prosegue sabato 18 febbraio, ore 21.00 con la contrabbassista veneta Rosa Brunello Y Los Fermentos in Upright Tales il suo secondo disco da leader e domenica 19 febbraio, ore 18.00 con l’ensemble Vaudou Game, fulminante mix tra tradizione voodoo e suono afro-funk degli anni ’70, guidato dal carismatico Peter Solo, cantente e chitarrista togolese.
Dopo l’atteso secondo album, Kidayu, già incensato dalla critica, ha preso il via un live straripante, capace di spaziare tra l’afro-beat di Fela Kuti, l’esoterica tradizione voodoo e il gioioso soul-funk d’antan.

Bottega Baltazar
Sabato 25 febbraio, alle ore 21.00 l’appuntamento con Bottega Baltazar, laboratorio elettro-acustico che si dedica, con cura artigianale, alla lavorazione di nuove forme per la musica folk seguito domenica 5 marzo, alle ore 18.00 da Luca Mannutza & Zoe Pia Quartet.
Assolutamente imperdibile l’l’appuntamento di sabato 18 marzo, ore 21.00 con la cantante africana OUM: per la prima volta e in data unica per Italia, l’artista presenterà al Candiani il suo ultimo lavoro definito dalla critica “un album che ha l’effetto di un miraggio, speziato d’oriente, irradiato dal sole dell’Africa, irrigato dal blues del deserto”.

Oum
A chiudere i concerti del primo trimestre 2017 di Candiani Groove sarà domenica 26 marzo, ore 18.00 un’altra giovane donna Sona Jobarteh con Fasiya.
Classe 1983, Sona Jobarteh è nata a Londra da una famiglia originaria del Gambia, con una lunga tradizione di griot suonatori di Kora. Ha studiato violoncello al Royal College of Music e composizione alla Purcell School of Music. La capacità di mescolare la tradizione della sua terra d’origine con quella classica europea, che ha studiato e frequentato, rende la sua ricerca musicale molto interessante. Ha già due album da leader alle spalle, Afro-acoustic del 2008 e il più recente Fasiya (2011) ma ha anche composto la colonna sonora del documentatio Motherland, che nel 2010 è stata pubblicata su disco.
Un inizio d’anno d’eccellenza e per tutti i palati musicali che non mancherà, ancora una volta di stupire gli ascoltatori a cui non ci resta che augurare: buon Candiani a tutti!
sabato 14 gennaio, ore 21.00
MEDFREEORKESTRA
Tonnosubito Tour
Lavinia Mancusi, violino, tamburello, castagnette e voce
Madya Diebate,voce e Kora
Emiliano Bonafede, chitarra classica ed elettrica, ukulele
Alessandro Severa, fisarmonica
Agnese Valle, voce, clarinetto
Ismaila Mbaye, percussioni africane e sudamericane
Ihor Svystun, trombone
Andrea Angeloni, trombone, tuba
Angelo Olivieri, Alessio Guzzon and Francesco Fiore, trombe
Vincenzo Vicaro, clarinetto, sax tenore, sax baritono
Riccardo Di Fiandra, basso elettrico
Andrea Merli, batteria
Daniele Di Pentima, percussioni arabe e indiane
domenica 22 gennaio, ore 18.00
Aeham Ahmad
Il pianista di Damasco
Aeham Ahmad, voce e pianoforte
venerdì 27 gennaio, ore 21.00
Giovanni Guidi & Daniele Di Bonaventura
Duo
Giovanni Guidi, pianoforte,
Daniele Di Bonaventura, bandoneon
venerdì 3 febbraio, ore 21.00
Rachele Colombo & Miranda Cortes
‘NDAR
Rachele Colombo, voce, percussioni, chitarra
Miranda Cortes, fisarmonica, voce
Domenico Santaniello, contrabbasso
Alessandro Piovan, batteria
con la partecipazione straordinaria di
Gianni Coscia, fisarmonica
Gualtiero Bertelli, voce narrante
domenica 12 febbraio, ore 18.00
Jack Walrath Quartet
Tribute to Charles Mingus
Jack Walrath, tromba
Marcello Tonolo, pianoforte
Marc Abrams, contrabbasso
Mauro Beggio, batteria
sabato 18 febbraio, ore 21.00
Rosa Brunello Y Los Fermentos
Upright Tales
David Boato, tromba e flicorno
Filippo Vignato, trombone
Rosa Brunello, contrabbasso
Luca Colussi, batteria
Special guests:
Francesca Viaro, voce
Dan Kinzelman, sax tenore, clarinetto
Enzo Carniel, piano
domenica 19 febbraio, ore 18.00
Vaudou Game
Kidayu
Peter Solo voce, chitarra
Vicente Fritis tastiere, coro
Ghislain Paillard sassofono, percussioni, coro
Guilhem Parguel – Trombone, percussioni, coro
Jérémy Garcia basso, coro
Hafid Zouaoui batteria, coro
sabato 25 febbraio, ore 21.00
Bottega Baltazar
Sulla testa dell’elefante
Giorgio Gobbo, canto, chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra elettrica 12 corde, celesta
Sergio Marchesini, fisarmonica, pianoforte, piano elettrico, bayan, organo, armonium
Antonio De Zanche, contrabbasso, basso elettrico
Graziano Colella, batteria, cajon, xilofono, percussioni
Riccardo Marogna, clarinetto, clarinetto basso, sax tenore, tromba, synth, Casio SK1, glockenspiel, organo
domenica 5 marzo, ore 18.00
LUCA MANNUTZA & ZOE PIA QUARTET
Luca Mannutza, pianoforte
Shardana
Zoe Pia, clarinetto, launeddas
Roberto De Nittis, pianoforte, tastiere
Glauco Benedetti, bassotuba
Sebastian Mannutza, batteria, violino
sabato 18 marzo, ore 21.00
OUM
Zarabi
Oum, voce
Damian Nueva/Maurizio Congiu, basso
Camille Passeri, tromba
Inor Sotolongo / Natascha Rogers, batteria
Yacir Rami, oud
domenica 26 marzo, ore 18.00
Sona Jobarteh
Fasiya
Sona Jobarteh, voce, kora
Lekan Shayobiyi, chitarra elettrica
Derek Johnson, chitarra acustica
Andi Mclean, basso elettrico
Mamadou Sarr, percussioni
Westley Joseph, batteria
INFO
ingresso: intero € 8 – ridotto € 5 – ridotto speciale per i giovani fino ai 29 anni (posti limitati) 3 euro
auditorium quarto piano
Biglietti già in vendita alla biglietteria del Centro e online (ad esclusione del ridotto speciale) sui siti www.centroculturalecandiani.it e www.biglietto.it (diritto prevendita 1 euro)
*Riduzioni per Candiani Card, Cinemapiù, IMG Card, Associazione Caligola, studenti
Pubblicato il: 12 gennaio 2017
Nota – Questo è un comunicato che viene riportato integralmente come contributo esterno. Il contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione
Voi che ne pensate? Se l’argomento vi piace, lasciate un commento qui a fondo pagina e anche un mi piace o condividete questa notizia. E non dimenticate di iscrivervi al canale e di seguirci su www.liveinvenice.it