La Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore ha sempre rappresentato un luogo di incontro tra arte, cultura e natura. Ora, grazie a nuovi progetti di accessibilità, la Fondazione diventa un esempio di inclusività, offrendo a tutti la possibilità di godere delle sue meraviglie. Scopriamo insieme le nuove iniziative che rendono questa isola un gioiello ancora più accogliente e aperto a tutti.

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L’Isola di San Giorgio Maggiore e la Fondazione Giorgio Cini si apre a nuovi orizzonti di accessibilità e inclusione grazie agli innovativi percorsi sensoriali, alle nuove possibilità di visita, e agli strumenti digitali e app messi a disposizione dalla Fondazione Giorgio Cini. Questi miglioramenti rappresentano un significativo passo avanti per rendere l’isola e le sue meraviglie culturali e naturali fruibili a un pubblico più ampio.

Nuovi Strumenti per un’Esperienza Inclusiva

All’ingresso dell’isola, di fronte all’imbarcadero, i visitatori possono ora trovare una mappa tattile in rilievo con legenda in braille nero, facilitando l’orientamento per le persone non vedenti o ipovedenti. Inoltre, sono stati introdotti percorsi olfattivi, nuovi strumenti digitali e una formazione approfondita sull’accoglienza per migliorare ulteriormente l’esperienza di visita.

Fondi PNRR e Progetti Speciali

Grazie ai fondi del PNRR e a un progetto speciale dedicato all’app per le ‘Nozze di Cana’, la Fondazione Giorgio Cini ha potuto completare un progetto ambizioso iniziato nel 2022, con l’obiettivo di rimuovere le barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura. Questo progetto, classificatosi al primo posto nel bando, ha ricevuto quasi 200.000 euro di finanziamento.

Design per Tutti: Un Approccio Inclusivo

Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione, sottolinea: «Abbiamo adottato un approccio di ‘design for all’, con interventi sia digitali che fisici per garantire informazioni e conoscenza a un pubblico più vasto. L’obiettivo era migliorare l’accessibilità per tutti i visitatori, analizzando e superando gli ostacoli fisici e digitali e ottimizzando gli spazi e le modalità di comunicazione».

Un Parco Storico per Tutti

Il parco dell’isola, uno dei più grandi spazi verdi del centro storico veneziano, con i suoi 700 alberi di 32 specie diverse e quasi 400 arbusti, è stato un focus particolare del progetto. Questo parco storico ha subito numerosi interventi, tra cui la riconfigurazione degli spazi, la messa in sicurezza dei percorsi, l’implementazione della segnaletica, l’introduzione di mappe tattili e interventi sul verde.

Innovazioni Digitali per un’Accessibilità Senza Confini

Sul fronte digitale, il sito web della Fondazione è stato aggiornato secondo le linee guida WCAG, con video informativi sottotitolati in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e IS (Segni Internazionali), e una nuova web-app con notifiche push per agevolare l’orientamento sull’isola e fornire informazioni sulle aree verdi. Inoltre, sono stati inseriti QR code per scoprire gli alberi del parco.

Accessibilità Multisensoriale

Codello evidenzia: «Il termine “accessibilità” va oltre il superamento delle barriere architettoniche. Significa rendere i contenuti accessibili a tutti, creando esperienze nuove e multisensoriali». Per questo, sono state introdotte nuove piante aromatiche (menta, origano, citronella, ruta) per percorsi olfattivi e sono stati ripristinati i collegamenti percettivi tra gli spazi.

Formazione e Scambio Culturale

Il progetto ha incluso anche la formazione del personale della Fondazione e l’istituzione di due borse di studio, grazie alla consulenza preziosa della dottoressa Valeria Bottalico, esperta in progetti di accessibilità culturale. Di particolare interesse è stata la collaborazione con l’Università di San Marino durante la Biennale di Architettura del 2023, che ha portato alla creazione di un workshop permanente con la Fondazione Giorgio Cini, coinvolgendo studenti dell’Università IUAV e della Hochschule für Technik di Stoccarda nella realizzazione di un booklet tattile e una tattiloteca per esplorare le dieci Vatican Chapels.

Sguardo al Futuro: Visite Tattili e in Lingua dei Segni

Guardando al futuro, la Fondazione intende continuare a migliorare i propri servizi, con l’obiettivo di attivare dalla primavera 2025 un calendario di visite tattili e in lingua dei segni gratuite, in collaborazione con ENS (Ente Nazionale Sordi) e UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).

Innovazione Tecnologica con San Marco Group

Inoltre, grazie a una collaborazione triennale con San Marco Group, è stata sviluppata un’app innovativa per migliorare l’esperienza di visita de Le Nozze di Cana. Questa app, progettata con iGuzzini SpA, offre dieci passaggi audio che raccontano l’opera, con spotlight su dettagli specifici, migliorando l’accessibilità per visitatori con necessità di ausili audio e video, inclusi coloro che soffrono di ADHD.

Vieni a Scoprire l’Isola di San Giorgio Maggiore

Scoprite un’esperienza di visita unica e coinvolgente sull’Isola di San Giorgio Maggiore con la Fondazione Giorgio Cini. Venite a vivere l’arte e la natura come mai prima d’ora!

Pubblicato il: 16 giugno 2024

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